Se la domanda vi sembra banale \u00e8 perch\u00e9 probabilmente non conoscete le usanze giapponese, la geografia territoriale nipponica e nemmeno la storia di questo Paese, dato che, con tutta probabilit\u00e0 se state leggendo questo articolo non sarete certo giapponesi.<\/p>\n
Poco male. Dopo aver letto quanto segue avrete un’infarinatura generale e otterrete soddisfazione a qualche vostra curiosit\u00e0 verso questo particolare mondo cos\u00ec lontano da quello occidentale, ma cos\u00ec capace di affascinare per cultura, dedizione e mentalit\u00e0.<\/p>\n
Il senso delle stagioni per i giapponesi \u00e8 qualcosa di incredibilmente filosofico<\/strong> che ben si stacca dal pensiero nostro e del mondo occidentale in generale su quello che \u00e8 il concetto di stagionalit\u00e0.<\/p>\n Noi europei semplifichiamo le stagioni suddividendole in primavera, estate, autunno e inverno, con confini pi\u00f9 o meno marcati tra un periodo e l’altro, stupendoci se abbiamo ancora 24 gradi a fine settembre oppure se il 28 agosto nevica al Passo dello Stelvio o alla frontiera posta nel tratto autostradale del Brennero che, pur alto che sia, certo non \u00e8 il Monte Fuji.<\/strong><\/p>\n In Giappone i confini stagionali sono meno definiti e a volte non \u00e8 semplice conoscere il termine di un periodo e l’inizio dell’altro, ma quella che \u00e8 certa \u00e8 la “sacralit\u00e0” delle stagioni<\/strong>, il cui principio ha la sua genesi fin dai tempi antichi, in una Nazione di stampo prevalentemente agricolo.<\/p>\n Per questo ogni cambiamento del tempo \u00e8 considerato in modo molto serio dai giapponesi, i quali si affidano ai segni della natura per percepire l’avvicinarsi di un mese o di un periodo ben definito.<\/p>\n E’ sufficiente avere uno spirito di osservazione un po’ pi\u00f9 sviluppato per poter leggere con anticipo i segnali che madre natura propone, di concerto con la nuova stagione in arrivo.<\/p>\n Se noi diciamo che “sta arrivando la primavera”, i giapponesi dicono che “sta arrivando il periodo della fioritura”<\/strong> di una certa pianta, oppure che inizia la stagione delle piogge e via dicendo, andando a trovare delle micro stagioni all’interno delle classiche quattro.<\/p>\n Ciascun periodo di questi va a identificare un evento legato alla natura e al suo ciclo.<\/p>\n Cos\u00ec facendo le stagioni in Giappone, secondo una filosofia di pensiero, sono addirittura 24, in correlazione ad altrettanti eventi (24 setsu correlati a 24 sekki).<\/strong><\/p>\n Se per l’Occidente il sole presenta 4 fondamentali posizioni che stabiliscono l’inizio di ciascuna stagione, in Giappone vengono individuate 24 posizioni, pi\u00f9 o meno equamente distribuite nell’arco dell’anno, ogni 15 giorni<\/strong>, periodo in cui si registra il cambio di stagionale.<\/p>\n Ciascun setsu, volendo essere precisi, pu\u00f2 essere suddiviso in 3 parti uguali pari a circa 5 giorni ciascuna<\/strong>, trovando cos\u00ec una ancor pi\u00f9 fitta frammentazione sempre legata ai cambiamenti della natura. In totale, secondo tale corrente di pensiero, le stagioni sarebbero addirittura 72, una ogni 5 giorni.<\/p>\n Basterebbero queste righe introduttive per farvi comprendere come la domanda iniziale che d\u00e0 il titolo a questo articolo non sia poi cos\u00ec banale e ancor meno lo \u00e8 la risposta.<\/strong><\/p>\n Risulta difficoltoso svolgere un paragone con le nostre stagioni: dovete infatti pensare che la primavera<\/strong>, che da noi inizia nell’ultima decade di marzo, in Giappone inizia il 5 febbraio<\/strong>, sancita con pi\u00f9 ufficialit\u00e0 soli 5 giorni dopo, il 9 febbraio, quando inizia la stagione del canto dell’usignolo<\/strong> (uccello primaverile per antonomasia).<\/p>\n Con cos\u00ec tante stagioni anche il clima ovviamente muta, ma non in maniera cos\u00ec repentina.<\/p>\n Da marzo si registra una lieve risalita delle temperature che prosegue poi in Aprile dove si sta veramente bene, con massime che in alcune zone arrivano a 20-22\u00b0 (ad esempio a Kyoto).<\/strong><\/p>\n Con pi\u00f9 si va incontro al mese di maggio con pi\u00f9 \u00e8 probabile imbattersi nella pioggia. In questi periodi primaverili il clima \u00e8 comunque molto variabile e se decidete per un tour preparatevi al freddo serale in una citt\u00e0 e al caldo da maniche corte l’indomani in un altro luogo non troppo lontano.<\/p>\n In generale possiamo affermare che Kyoto \u00e8 forse una citt\u00e0 pi\u00f9 fredda<\/strong>, Hiroshima \u00e8 una delle pi\u00f9 calde.Dal punto di vista climatico, le temperature di maggio sono ideali, ma la probabilit\u00e0 di pioggia aumenta.<\/p>\n il caldo \u00e8 associato a grande umidit\u00e0 e la vivibilit\u00e0 in alcune citt\u00e0 \u00e8 praticamente difficile, soprattutto a Okinawa<\/strong> (localit\u00e0 di mare).<\/p>\n Sapporo, al contrario, \u00e8 vivibilissima con i suoi 30\u00b0C massimi (spesso il termometro si ferma anche a 26-27\u00b0C), mentre a Hokkaido l’estate \u00e8 molto breve e il clima \u00e8 mite, quasi fresco. In generale le temperature estive si possono attestare anche sui 33\u00b0C come ad esempio a Kyoto oppure un po’ meno a Tokyo, ma non sono dati rilevanti perch\u00e9 il caldo percepito in Giappone \u00e8 molto superiore a quello reale a causa della grande umidit\u00e0. Spesso si percepiscono punte di oltre 40\u00b0C.<\/strong><\/p>\n il calo delle temperature attesta il termometro intorno ai 20\u00b0C<\/strong> e si regista anche una diminuzione delle piogge. Il meteo per\u00f2 rimane variabile e qualche giornata pi\u00f9 calda del normale \u00e8 possibile che si verifichi, specialmente in ottobre, mentre con novembre il calo \u00e8 pi\u00f9 netto, arrivando anche a 15-16\u00b0C.<\/p>\n in alcuni posti l’inverno \u00e8 molto rigido, soprattutto nel Nord-Ovest. Scendendo verso il centro Paese si incontrano temperature pi\u00f9 agevoli, anche se difficilmente si superano i 10\u00b0C<\/strong>. Durante la stagione invernale \u00e8 forte la presenza di venti freddi.<\/p>\n I tifoni sono molto frequenti in Giappone e ultimamente si stanno sempre pi\u00f9 unificando alle grandi piogge, nel senso che non dovete immaginare unicamente il classico tornado.<\/p>\n Questi ultimi ci sono e quando arrivano fanno molti danni<\/strong>, specialmente nelle zone geografiche pi\u00f9 soggette, come Okinawa<\/strong> e l’intero Sud-Ovest della Nazione, ma non \u00e8 semplice stabilire quando questo genere di tifone sopraggiunge.<\/p>\n Pi\u00f9 semplice invece \u00e8 l’abbinamento di vento forte alle piogge di grande intensit\u00e0 e queste situazioni si presentano generalmente dal mese di maggio a settembre, interessando di fatto l’estate nipponica.<\/p>\n Pi\u00f9 raramente Kyoto e Tokyo<\/strong> possono essere colpite da tifoni, fenomeni maggiormente concentrati sulle coste e in generale nella parte Ovest del Giappone.<\/p>\n Il periodo in assoluto pi\u00f9 piovoso in Giappone \u00e8 in corrispondenza della maturazione delle prugne e infatti la stagione si chiama Tsuyu, che significa proprio pioggia delle prugne.<\/p>\n Le piogge pi\u00f9 intense si contano quindi da inizio giugno fino a met\u00e0 luglio, ma non piove tutti i giorni.<\/p>\n Ci sono anche diversi giorni di bel tempo, ma gli scrosci sono veri e propri acquazzoni che scaricano a terra grandi quantit\u00e0 di acqua. In alcune citt\u00e0 pu\u00f2 piovere comunque anche 19-20 giorni in 5-6 settimane<\/strong>.<\/p>\n Le piogge, in alcune zone, iniziano gi\u00e0 durante il mese di maggio, durante il quale appaiono per\u00f2 un po’ meno intense. Dove non arriva la stagione delle piogge \u00e8 Hokkaido<\/strong>, poich\u00e8 situata molto a nord.<\/p>\n Premesso che prima di andare in Giappone \u00e8 bene che decidiate la zona geografica da visitare, si pu\u00f2 dire che in generale il peggior periodo per recarsi in Giappone \u00e8 l’inverno.<\/strong><\/p>\n Il Nord-Ovest \u00e8 caratterizzato dall’esposizione a venti siberiani e quindi molto freddi, che investono la regione dell’Hokkaido e portano grande umidit\u00e0.<\/p>\n Per tale motivo spesso si trovano freddo e neve in buona parte del territorio nipponico.<\/p>\n A proposito della coltre bianca: ci sono localit\u00e0 del Giappone che sono conosciute per avere una grande quantit\u00e0 di neve che rende difficoltosi i trasporti e la viabilit\u00e0 in generale (un esempio \u00e8 Sapporo). In altri luoghi sul mare \u00e8 possibile ammirare lastre di ghiaccio galleggianti.<\/p>\n Nel periodo invernale le giornate sono ridotte e cos\u00ec anche gli orari,<\/strong> poich\u00e8 il cielo si rabbuia rapidamente e di conseguenza negozi, musei e attrazioni turistiche chiudono con largo anticipo rispetto agli orari canonici tipici delle altre stagioni. Il tempo per il turismo \u00e8 dunque in chiara diminuzione e per poter visitare tutto ci\u00f2 che il luogo offre, si rende necessaria una organizzazione perfetta, prolungando magari i giorni di vacanza (e quindi innalzando i costi).<\/p>\n E possibile, inoltre, imbattersi in giornate di maltempo, con pioggia e bufere di neve (in alcune aree geografiche del Nord-Ovest oppure sulle montagne).<\/p>\n Considerando due citt\u00e0 importanti, come ad esempio Kyoto e Tokyo<\/strong>, difficilmente le temperature scendono a livelli bassi sotto lo zero termico e le temperature massime si attestano intorno a 9-10\u00b0C, ma fa comunque freddo e ci\u00f2 lo si avverte soprattutto negli alloggi, i quali appaiono in genere poco confortevoli.<\/p>\n Altro periodo fortemente sconsigliato per andare in Giappone \u00e8 quello estivo, pi\u00f9 precisamente da maggio ad agosto.<\/strong><\/p>\n Dal quinto mese dell’anno e fino a met\u00e0 giugno ci sono le grandi piogge che possono condizionare le visite turistiche, inoltre le temperature iniziano a salire e man mano che passano le settimane il caldo si fa soffocante gi\u00e0 verso met\u00e0-fine giugno<\/strong>.<\/p>\n Inoltre il cielo \u00e8 tendenzialmente grigio e si forma una grande foschia (una sorta di super nebbia) che \u00e8 in realt\u00e0 umidit\u00e0. Sul finire della stagione estiva possono arrivare i tifoni che di solito portano ancora grandi piogge.<\/p>\n Altro motivo per non visitare le localit\u00e0 nipponiche in estate sono i prezzi: durante questa stagione i prezzi degli alberghi si alzano, anche perch\u00e9 vi sono diverse feste popolari che muovono pi\u00f9 che altro persone del luogo, soprattutto quando termina la stagione delle piogge, da fine luglio in avanti.<\/b><\/p>\n Il miglior periodo per visitare il Giappone \u00e8 senza alcun dubbio la primavera e quindi il mese di Aprile<\/strong>, perch\u00e8 \u00e8 possibile ammirare la fioritura di diverse specie di piante, le quali offrono una visione cromatica piacevole, irripetibile e unica.<\/p>\nIl clima nelle stagioni in Giappone<\/h2>\n
Primavera:<\/h3>\n
Estate:<\/h3>\n
Autunno:<\/h3>\n
Inverno:<\/h3>\n
In Giappone a settembre ci sono i tifoni?<\/h3>\n
In Quale Periodo piove di pi\u00f9 Giappone?<\/h2>\n
Qual’\u00e8 il Periodo peggiore per andare in Giappone e perch\u00e9<\/h2>\n
Qual’\u00e8 il Periodo migliore per andare in Giappone e perch\u00e8?<\/h2>\n