{"id":2851,"date":"2018-11-01T16:00:09","date_gmt":"2018-11-01T15:00:09","guid":{"rendered":"https:\/\/giochigiapponesi.com\/?p=2851"},"modified":"2019-08-31T23:25:07","modified_gmt":"2019-08-31T21:25:07","slug":"quando-inizia-la-scuola-in-giappone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/giochigiapponesi.com\/quando-inizia-la-scuola-in-giappone\/","title":{"rendered":"Quando Inizia la Scuola in Giappone? Come Funzionano Club e Divise?"},"content":{"rendered":"

Il sistema scolastico giapponese \u00e8 qualcosa di fortemente strutturato, orientato a formare la persona non solo sotto l’aspetto meramente culturale, ma anche sotto quello caratteriale e della personalit\u00e0.<\/strong><\/p>\n

Fin da piccolo il bambino nipponico impara a relazionarsi con gli altri, a condividere le esperienze con i compagni e a ubbidire a un suo superiore, ovvero l’insegnante.<\/p>\n

La scuola giapponese propone quindi un sistema gerarchico<\/strong> sotto il quale stare, che ha il compito di trasmettere ai ragazzi ordine, sacrificio e disciplina, avendo a che fare con delle regole.<\/p>\n

Per lo studente lo scopo \u00e8 quello di seguire un percorso che non deve essere visto a compartimenti stagni, ma come un unico filone in grado di formare la preparazione culturale e di vita di ciascuna persona, a partire dall’asilo per arrivare all’universit\u00e0.<\/p>\n

Il rigore delle scuole giapponesi non pu\u00f2 essere troppo violato<\/strong>.<\/p>\n

In caso di sospensione o di bocciatura spesso lo studente \u00e8 costretto a cambiare scuola (sostenendo esame di ammissione), e ci\u00f2 ne va del proprio onore.<\/p>\n

La scuola in Giappone gioca dunque un ruolo decisivo sulla formazione morale e culturale del giovane e difficilmente ammette infrazioni alle regole.<\/p>\n

Cos\u00ec come disobbedire viene segnalato nel curriculum scolastico che ciascun studente si porta anche nel mondo lavorativo, anche per la scuola stessa avere uno studente “ribelle” porta a macchiare la nomea e l’immagine dell’istituto.<\/strong><\/p>\n

Niente gioielli, capelli in ordine, cura nel proprio aspetto e tutto \u00e8 mantenuto attentamente sotto controllo, anche nei periodo di vacanza attraverso raccomandazioni, consigli morali, etici e comportamentali..<\/p>\n

Questa mentalit\u00e0 porta gli studenti ad essere quasi considerati dei piccoli sudditi in un sistema estremamente severo, a muoversi in maniera “pilotata” senza un minimo di autonomia.<\/strong><\/p>\n

Uno studente giapponese che si pu\u00f2 incontrare in metropolitana oppure in citt\u00e0 al mattino, muta totalmente atteggiamento una volta che varca i cancelli dell’istituto, ponendosi in modo altrettanto rigido, schematico, precostituito.<\/p>\n

Se da un lato tale sistema scolastico porta ad un innalzamento totale del livello culturale ed educativo, dall’altro genera estrema rigidit\u00e0 di pensiero che potrebbe, alla lunga, rappresentare una debolezza, poich\u00e9 allontana le persone e i giovani dalla risoluzione pratica dei problemi che la realt\u00e0 quotidiana propone.<\/p>\n

Quando Inizia la Scuola in Giappone e Quanto Durano le Vacanze<\/h2>\n

La scuola in Giappone inizia durante il mese di aprile e termina nel mese di marzo dell’anno successivo, ma i ragazzi non vanno a scuola 11 mesi, poich\u00e9 il concetto \u00e8 un po’ differente rispetto il nostro italiano.<\/b><\/p>\n

Noi facciamo 9 mesi di scuola e 3 di vacanze estive, con una pausa per il periodo natalizio, mentre i giapponesi seguono un percorso diverso.<\/p>\n

Le vacanze estive durano 6 settimane e per l’inizio del nuovo anno solare vengono loro concesse 2 settimane di pausa, inoltre rimangono a casa in occasione di tutte le festivit\u00e0 e ricorrenze nazionali.<\/strong><\/p>\n

Dal termine dell’anno scolastico, all’inizio di quello successivo, trascorrono solamente un paio di settimane circa, prevalentemente occupato dagli esami.<\/p>\n

A scuola i bambini giapponesi trascorrono moltissimo tempo della loro vita giovanile e molti cartoni animati sono infatti ambientati in tale contesto proprio per questo motivo.<\/p>\n

L’ingresso alle elementari avviene a 6 anni, ma a differenza nostra, il cammino \u00e8 protratto per 6 anni ulteriori e non per 5.<\/strong><\/p>\n

Quindi dalla scuola elementare si esce a 11-12 anni circa per poi affrontare le medie inferiori, fino a 14-15 anni, quando viene portata a termine la scuola dell’obbligo.<\/strong><\/p>\n

Le superiori si protraggono fino a 17 anni, mentre universit\u00e0 o college sono in genere previsti in 4 anni complessivi.<\/strong><\/p>\n

Se da una prima analisi tutto parrebbe simile al sistema occidentale, almeno come divisione di categorie (dalle elementari all’universit\u00e0), ci\u00f2 che varia \u00e8 l’orario scolastico delle lezioni, che in terra del Sol Levante inizia alle 8 del mattino per terminare alle ore 15.<\/p>\n

Poi vi sono le attivit\u00e0 parallele, sportive o culturali, che occupano ulteriormente i ragazzi ancora per qualche ora, oppure, in alternativa, spazio al doposcuola che prosegue fino alla sera (chiamato juku), anche fino alle ore 23, quando gli allievi rincasano per prepararsi al giorno seguente.<\/p>\n

Durante l’anno l’istruzione giapponese prevede diversi test che hanno lo scopo di misurare la preparazione dello studente mediamente ogni 6-7 settimane, in modo da mantenere sempre viva la mente e lo stimolo relativo all’apprendimento.<\/strong><\/p>\n

Questo sistema scolastico, pur essendo molto duro, ha portato ottimi risultati a livello culturale, proiettando la popolazione giapponese ad essere tra le pi\u00f9 istruite in assoluto a livello mondiale e riducendo a zero la percentuale dell’analfabetismo.<\/p>\n

Ma la mentalit\u00e0 creatasi \u00e8 quella che porta a riflettere: alle scuole superiori (ad esempio il liceo), si iscrive la quasi totalit\u00e0 della popolazione ammessa, con una media superiore al 98%.<\/p>\n

Ci\u00f2 significa che grazie ad un metodo fermo, deciso e strutturato, lo studente viene portato automaticamente a studiare e a proseguire gli studi, alimentando in lui il desiderio della conoscenza.<\/p>\n

Anche le iscrizioni all’universit\u00e0 registrano buoni risultati percentuali. I corsi sono per la maggior parte dei casi con durata quadriennale, ma non \u00e8 usanza presentare la tesi finale.<\/p>\n

Diversi test sparsi all’interno del programma dei corsi e con cadenza periodica, hanno il compito di misurare il livello di preparazione dello studente universitario in base al programma.<\/p>\n

Durante la giornata esiste un tempo che \u00e8 dedicato alla pulizia dell’edificio scolastico: corridoi, atri, aule, laboratori, servizi.<\/strong><\/p>\n

Nelle scuole giapponesi non esistono infatti i bidelli, ma sono gli stessi studenti che, insieme ai loro insegnanti, stabiliscono i turni per garantire l’igiene quotidiana agli ambienti, bagni compresi.<\/strong><\/p>\n

Le uniformi scolastiche Giapponesi<\/h3>\n

La divisa scolastica rappresenta un must per la scuola giapponese, al punto che sia nei film che nei cartoni animati e fumetti manga studenti e studentesse vengono spesso rappresentati proprio con l’uniforme della scuola, obbligatoria fino alle superiori.<\/p>\n

Maschi e femmine hanno la divisa estiva e invernale e una volta indossate, le regole comportamentali appaiono molto rigide e ferree, anche perch\u00e9 il numero massimo di studenti per classe pu\u00f2 arrivare a 40, non proprio un numero facilmente gestibile da un solo insegnante.<\/b><\/p>\n

I ragazzi indossano divise scure, tendenzialmente nere, con bottoni ottonati e colli rigidi e alti, mentre le ragazze portano una camicia bianca con una divisa blu con gonna a pieghe.<\/p>\n

Alcune scuole richiedono uniformi differenti e molti studenti scelgono dove iscriversi in base alla praticit\u00e0 dell’uniforme.<\/p>\n

\"Studenti<\/p>\n