puntare su monitor con almeno 100 Hz di Refrash Rate.<\/strong><\/p>\n\n\n\nSe sei un gamer competitivo e partecipi a tornei professionali o ambisci a farlo, ti consigliamo il massimo del Refrash Rate in questo momento disponibile sul mercato: i 240 Hz.<\/p>\n\n\n\n
\n\n\n\nTempo di risposta<\/h2>\n\n\n\n Il tempo di risposta (misurato in ms, millisecondi) indica il tempo che impiega il pixel per cambiare il suo stato, ovvero cambiare colore. <\/p>\n\n\n\n
Questo fattore \u00e8 abbastanza importante, soprattutto per il gaming competitivo. <\/p>\n\n\n\n
Infatti, gli occhi non allenati non notano alcuna differenza sotto i 12 ms su monitorda gaming.<\/strong><\/p>\n\n\n\nSe il tempo di risposta di un monitor \u00e8 troppo alto si possono generare delle sfocature dei contorni nelle immagini 3D, ma anche il classico effetto “ghosting”, caratterizzato da una scia chiara che permane nello schermo, nonostante il fotogramma si sia gi\u00e0 aggiornato. <\/p>\n\n\n\n
Il miglior parametro per valutare il tempo di risposta di un monitor \u00e8 il Gray-to-Gray (GtG), ovvero “da grigio a grigio”, rispetto al Black-to-Black (BtB). <\/p>\n\n\n\n
Nel caso di un monitor da gaming questo parametro dovrebbe essere di almeno 5-8 millisecondi, mentre se si tratta di gaming competitivo si pu\u00f2 arrivare anche 2-3 millisecondi.<\/strong><\/p>\n\n\n\nSui tempi di risposta, per\u00f2, dobbiamo sfatare un mito, perch\u00e9 \u00e8 considerato da tantissimi gamer e dalle case produttrici dei monitor come tra i pi\u00f9 importanti valori per l’acquisto di uno schermo, mentre, spesso, questo dato viene utilizzato ai soli fini di marketing per sollecitare l’acquisto di un monitor piuttosto che un altro. <\/p>\n\n\n\n
Ci sono caratteristiche sicuramente pi\u00f9 importanti, come la risoluzione, il Refresh Rate, la tipologia del pannello e l’aspect ratio.<\/p>\n\n\n\n
\n\n\n\nMonitor Ultrawide<\/h2>\n\n\n\nUltrawide Monitor<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n\nUn parametro che fa la differenza nel gaming, per quanto riguarda i monitor, \u00e8 proprio l’aspect ratio, ovvero il rapporto tra la larghezza e l’altezza dello schermo. <\/p>\n\n\n\n
Solitamente i monitor e televisori sono 16:9<\/strong>, ma anche maggior parte dei monitor da gaming presentano schermi caratterizzati da questa aspect ratio. <\/p>\n\n\n\nOggi si trovano in commercio anche altri formati pi\u00f9 allungati, atti a simulare il pi\u00f9 possibile il campo visivo umano: stiamo parlando dei monitor Ultrawide da 21:9 e 32:9<\/strong>, che offrono moltissimi aspetti vantaggiosi per il mondo del gaming.<\/p>\n\n\n\n \n\n\n\nCaratteristiche degli Ultrawide<\/h3>\n\n\n\n Negli ultimi anni si sono diffusi sempre di pi\u00f9 i monitor con aspetc ratio da 21:9 e 32:9, chiamati anche Ultrawide<\/strong>, con un rapporto che permette di ampliare la visione laterale. <\/p>\n\n\n\nInizialmente utilizzati in campo lavorativo per il multitasking, si sono fatti strada anche nel mercato del gaming proprio per la possibilit\u00e0 di migliorare gli angoli di visuale fino a 178\u00b0<\/strong> (ricordiamo che il campo visivo umano \u00e8 di 140\u00b0). <\/p>\n\n\n\nCi\u00f2 \u00e8 fondamentale soprattutto per i giochi competitivi in prima persona e gli spara-tutto, poich\u00e9 si pu\u00f2 vedere una porzione in pi\u00f9 di schermo. <\/p>\n\n\n\n
Oggi possiamo dire che sono tra i monitor da gaming pi\u00f9 acquistati e convenienti, proprio per questa caratteristica, ma anche per merito della loro versatilit\u00e0 e qualit\u00e0 d’immagine.<\/p>\n\n\n\n
Fino a qualche anno fa, molti gamer, per aumentare la visuale di gioco, affiancavano due schermi standard per sommare la visuale d’immagine, ma le problematiche erano due: doppia spesa e una linea di separazione proprio al centro della visuale di gioco. <\/p>\n\n\n\n
Per questo motivo i monitor Ultrawide oggi trovano una grande applicazione nel mondo da gaming e negli e-sports. <\/p>\n\n\n\n
Se qualche anno fa si pensava al 4K come la tecnologia che rivoluzionava lo scenario dei monitor, oggi sono gli Ultrawide da 21:9 il nuovo standard indiscusso del gaming.<\/strong><\/p>\n\n\n\n \n\n\n\nDimensioni consigliate<\/h3>\n\n\n\n Approfondiamo alcuni aspetti riguardanti la scelta delle dimensioni quando si parla di monitor Ultrawide con aspect ratio da 21:9 e 32:9. <\/p>\n\n\n\n
Partiamo subito col dire che gli schermi da 32:9<\/strong> non stanno avendo un grande successo nel gaming, probabilmente perch\u00e9 l’angolo di visuale \u00e8 troppo ampio (\u00e8 come sommare due 16:9 insieme), ma sicuramente anche per il costo ancora eccessivo.<\/p>\n\n\n\nGli schermi da 32:9 sono pi\u00f9 utilizzati nel mondo del lavoro, poich\u00e9 in ambito professionale si utilizzano spesso pi\u00f9 monitor per il multitasking, in modo da aprire diversi software nello stesso momento. <\/p>\n\n\n\n
Ci\u00f2 non vuol dire che non si pu\u00f2 acquistare un monitor da 32:9 per il gaming: questo resta infatti un ottimo acquisto, soprattutto se lo si utilizza anche in ambito lavorativo. <\/p>\n\n\n\n
Ci\u00f2 che vogliamo sottolineare \u00e8 che il gioco non vale la candela, poich\u00e9 le proporzioni Ultrawide da 21:9 risultano in questo momento le migliori per il gaming e questi monitor costano molto di meno rispetto ai 32:9.<\/p>\n\n\n\n
In termini di dimensioni esistono attualmente in commercio monitor da 21:9 con 29 e 34 pollici. <\/strong><\/p>\n\n\n\nSi possono paragonare rispettivamente ai fratelli da 16:9 con 24 e 29 pollici, poich\u00e9 non solo altro che questi due schermi con l’aggiunta di due fasce laterali che ampliano la diagonale. <\/p>\n\n\n\n
Entrambi sono ottimi schermi, il 29 \u00e8 pi\u00f9 piccolo e si sposa maggiormente con scrivanie che presentano poca luce d’azione. <\/p>\n\n\n\n
Diversamente il 34 pollici UWQHD<\/strong> \u00e8 l’ideale se si vuole avere il massimo dell’esperienza di immersione di gioco, ricordando che questo monitor pretende una distanza maggiore. <\/p>\n\n\n\nUltimo consiglio: considera sempre l\u2019acquisto di uno schermo Ultrawide curvo, poich\u00e9 aiuta a coprire in modo omogeneo l\u2019estensione dello schermo, evitando la formazione dei riflessi.<\/p>\n\n\n\n
\n\n\n\nVantaggi e svantaggi degli Ultrawide per giocare<\/h3>\n\n\n\n Uno dei migliori vantaggi che un monitor Ultrawide per il gaming pu\u00f2 apportare all’esperienza di gioco \u00e8 la maggiore comodit\u00e0 ed ampiezza della visuale, pi\u00f9 simile a quella umana, che permette una maggiore immersione.<\/p>\n\n\n\n
Altro aspetto fondamentale \u00e8 la possibilit\u00e0 di dividere il monitor in due partizioni, per utilizzarle entrambe per scopi diversi, magari anche al di fuori del gaming se si lavora con il computer. <\/p>\n\n\n\n
Attraverso un monitor con aspect ratio da 32:9 \u00e8 possibile anche giocare su una porzione a 16:9 e mandare in streaming i contenuti di gioco sull’altra.<\/strong><\/p>\n\n\n\nLa soluzione migliore resta sempre il 21:9 UWQHD<\/strong>, poich\u00e9 \u00e8 la proporzione pi\u00f9 adeguata al gaming.<\/p>\n\n\n\nPurtroppo ci sono anche piccoli svantaggi nell’acquisto di un monitor Ultrawide. <\/p>\n\n\n\n
Pu\u00f2 capitare che non tutti i giochi siano compatibili di default con il 21:9, ma solitamente si pu\u00f2 ovviare a questo problema modificando dei file di gioco tramite un’apposita ricerca su Google. <\/p>\n\n\n\n
Considera che, diventando sempre pi\u00f9 il nuovo standard, molti giochi si stanno adeguando a queste proporzioni.<\/p>\n\n\n\n
Altro punto a sfavore \u00e8 prezzo, sicuramente pi\u00f9 altro dei monitor da 16:9, ma se si possono investire altre risorse economiche in questo momento conviene, poich\u00e9 il gaming ne guadagna decisamente.<\/p>\n\n\n\n
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